Operazioni oggettivamente inesistenti: al contribuente l'onere di provare la natura fittizia dei componenti di reddito
Mercoledì 20/01/2021, a cura di FiscoOggi
Quando l’amministrazione finanziaria identifica come fittizia un’operazione di acquisto non è tenuta automaticamente a ridurre i correlati componenti positivi di reddito.
In tema di operazioni oggettivamente inesistenti, l'onere di provare la natura fittizia dei componenti di reddito, in quanto correlati a spese non effettivamente sostenute, grava sul contribuente. Lo ha ribadito la Cassazione nell’ordinanza n. 26790, del 25 novembre 2020. Secondo la Corte suprema, lo jus superveniens del 2012 non intacca la ripartizione dell'onere probatorio.
Fonte:
https://www.fiscooggi.it/rubrica/giurisprudenza/articolo/costi-inesistenti-ricavi-fantasma-spetta-al-contribuente-provarlo
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