Il 10 gennaio scorso è stato firmato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, il
decreto con le nuove norme relative all'
ampliamento dell'ambito di applicazione dello split payment (introdotte dal collegato fiscale alla Legge di bilancio 2018) per il versamento dell'Iva sui servizi resi alle amministrazioni pubbliche e alle società quotate.
L'ampliamento è stato disposto dal decreto-legge del 16 ottobre 2017 n. 148
a partire dal primo gennaio 2018, includendo nel perimetro di applicazione del regime anche altri soggetti, come:
- enti pubblici economici nazionali, regionali e locali (incluse le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona);
- le fondazioni partecipate dalle amministrazioni pubbliche;
- le società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni;
- le società partecipate dalle amministrazioni pubbliche, da enti o società pubbliche per una quota non inferiore al 70 per cento.