Telefono e Fax
Tel: 0172425634 Fax: 0172439098

Come ti controllo l'azienda - main course => 1

Venerdì 02/02/2018

a cura di Studio Dott. Antonio Cavaliere
Le procedure di controllo possono essere uno strumento di potere notevole per il management interno all'azienda soprattutto in tempo di automatizzazione e globalizzazione.



In un precedente intervento abbiamo identificato il concetto di Sistema di Controllo Interno aziendale. L'auditor, al fine di ottenere una comprensione dei sistemi contabili, di controllo e delle procedure interne, necessario per pianificare le attività di controllo (audit) e sviluppare un'efficace strategia di lavoro, deve dapprima identificare i cicli (processi) aziendali significativi, collegarli alle attività/operazioni sottostanti e quindi "mapparli" (evidenza). Questo fornirà una prima base di dati per pervenire ad un'iniziale valutazione dei rischi inerenti a ogni ciclo e quindi del rischio di controllo interno. La comprensione di questi concetti di rischio (inerente e di controllo), sarà parte integrante, insieme al rischio impresa e al rischio legato al lavoro del controllore "auditor", per determinare l'ampiezza qualitativa e quantitativa del lavoro da svolgere - revisione (audit).

La valutazione dei cicli aziendali

Il ciclo vendite

L'obiettivo principale del ciclo (o processo) vendite è quello di vendere i beni e/o i servizi prodotti, o solo commercializzati dall'impresa, ai prezzi e alle condizioni previste dalle politiche commerciali aziendali.

Le attività elaborate attraverso tale ciclo sono, in sintesi:
  • vendita di beni e/o erogazione di servizi;
  • incasso dal cliente;
  • resi di prodotti da parte del cliente.


Per alcune imprese, altre tipologie di attività che possono avere luogo come parte del ciclo vendite includono:
  • vendite di scarti e sfridi;
  • vendite a società del gruppo;
  • vendite a parti correlate.


Il flusso documentale che provoca lo svolgersi di tale ciclo può essere così sintetizzato:
  • Ordine di acquisto dal cliente;
  • Analisi cliente per verificare livello di scaduto e/o di fido;
  • Modulo di approvazione dell'ordine;
  • Bolla di trasporto;
  • Fattura di vendita;
  • Incasso;
  • Nota di accredito;
  • Reso.


A livello di contabilità i reports producibili per il monitoraggio di tale ciclo e flusso documentale sono:
  • Bilancio di verifica;
  • Partitario clienti;
  • Estratto conto clienti;
  • Scadenzario clienti (Aging);
  • Rapporto resi;
  • Rapporto note credito.


I saldi di bilancio più importanti influenzati dal ciclo vendite per tipologia di operazione sono:
  • operazioni di vendita di beni e/o erogazione di servizi:
    1. magazzino;
    2. crediti verso clienti;
    3. ricavi di vendita;

    4. accantonamenti al fondo rischi su crediti;
    5. perdite su crediti.
  • operazioni di incasso dal cliente:
    6. cassa e c/c bancari;
    7. crediti verso clienti;
    8. sconti.

  • resi di prodotti da parte del cliente e premi/sconti quantità:
    9. resi su vendite;
    10. sconti e premi passivi;
    11. crediti verso clienti;
    12. magazzino.




I rischi inerenti a tale ciclo, possono derivare da:
  1. condizioni macroeconomiche (crisi di settore, crisi di società, crisi politica);
  2. difficoltà al riconoscimento del ricavo (si pensi alle aziende che lavorano su commessa);
  3. complessità del flusso documentale e conseguentemente dei dati di bilancio (stima del fondo svalutazione crediti, partite cliente in più valute, ecc.);
  4. esperienza maturata sul cliente (ad esempio lo "score sheet" dell'anno prima).


Per tale ciclo, il Sistema di Controllo Interno all'azienda dovrebbe assicurare:
  1. che gli ordini ricevuti vengano correttamente smistati ed eseguiti tempestivamente;
  2. che tutte le merci consegnate e le prestazioni eseguite siano oggetto di regolare fatturazione senza ritardi;
  3. che tutte le fatture emesse siano correttamente ed integralmente registrate in contabilità;
  4. che i crediti verso clienti siano seguiti sistematicamente al fine di assicurare che non vi siano ritardi nell'incasso;
  5. che gli incassi dei crediti vengano prontamente registrati e siano minimizzati i rischi di perdite per insolvenze o indebite appropriazioni.


Esempi di validi controlli interni su tale ciclo possono essere:
  • Quadratura settimanale delle schede contabili, con il partitario clienti e il bilancio di verifica;
  • analisi mensile dell'andamento vendite a consuntivo rispetto all'esercizio precedente, al mese precedente e al budget con verifica degli scostamenti a valore (prezzi) e quantità (lotti);
  • analisi mensile degli sconti e verifica degli scostamenti significativi sulla media;
  • analisi mensile dei resi e verifica degli scostamenti significativi sulla media;
  • analisi mensile di report/scadenzario che evidenzino l'aging (scaduto) dei crediti rispetto all'anno precedente (tenuto conto del fatturato) e al budget;
  • Indagine sui crediti al legale per recupero crediti ovvero incagliati da più di 360 giorni;
  • Analisi incassi successivi alla data del bilancio e fino alla data della verifica.


L' auditor accorto poi, oltre che ripercorrere tale controlli interni e far leva sulla propria personale esperienza, dovrebbe concentrare l'attenzione anche su quanto segue:
  1. indici, parametri e reports utilizzati dalla direzione per monitorare tale ciclo (ricavi, crediti ed incassi) e come vengono utilizzati;
  2. se e come vengono confrontati i dati consuntivi con quelli a budget;
  3. quali controlli esegue la direzione per monitorare il rischio perdite su crediti;
  4. quali controlli esegue la direzione per monitorare il rischio resi e garanzia su prodotti.
Le ultime news
Oggi
Gli elementi presuntivi attestanti l’apparenza oggettiva dei movimenti possono fondare l’accertamento...
 
Oggi
E' in vigore dal 18 aprile il nuovo codice delle sanzioni, approvato dal Consiglio nazionale dei commercialisti,...
 
Oggi
Come ogni anno l’Inail pubblica il modello OT23 aggiornato (con la relativa guida alla compilazione),...
 
Oggi
La Legge di bilancio 2024 ha disposto l’elevazione, dal 30% al 60% della retribuzione, dell’indennità...
 
Mercoledì 24/04
Ai fini Iva, la "citycard" venduta al turista può considerarsi come un "buono", non rilevando...
 
Mercoledì 24/04
Dal 22 aprile sono attivi nuovi numeri per chiamare i call center dell'Agenzia delle Entrate, da cellulare...
 
Mercoledì 24/04
Con Risoluzione n. 20/E del 18 aprile 2024 l'Agenzia delle Entrate informa dell'aggiornamento della cartografia...
 
Mercoledì 24/04
Lo scorso 18 aprile è stato approvato, dall'Assemblea del CNEL, il XXV Rapporto mercato del lavoro...
 
Mercoledì 24/04
I datori di lavoro del settore privato in possesso della certificazione della parità di genere...
 
Martedì 23/04
E' online la CHECK LIST BILANCIO 2023: operazioni di controllo e verifica, uno strumento guida per il...
 
Martedì 23/04
L’acquisto di un’abitazione rappresenta, ancora oggi, una delle principali forme di investimento...
 
Martedì 23/04
Con la Risoluzione n. 21/E del 18 aprile l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per il...
 
Martedì 23/04
Con Sentenza n. 60, depositata il 18 aprile 2024 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità...
 
Martedì 23/04
Con Messaggio n. 1516 del 17 aprile l'Istituto fornisce istruzioni operative ai datori di lavoro...
 
Lunedì 22/04
Con un Provvedimento del 17 aprile l'Agenzia delle Entrate ha approvato il modello, con le relative istruzioni,...
 
Lunedì 22/04
Con Provvedimento del 16 aprile l'Agenzia delle Entrate ha approvato le specifiche tecniche da utilizzare...
 
Lunedì 22/04
La Legge di bilancio 2023 ha disposto alcune modifiche in merito alle prestazioni lavorative occasionali...
 
Lunedì 22/04
Con Risposta n. 89 dell'11 aprile l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che i beni offerti in omaggio dal...
 
altre notizie »
 

Studio Bertola di Bertola Giovanni e Bertola Federico

Piazza C.Alberto, 27 - 12042 Bra (CN)

Tel: 0172425634 - Fax: 0172439098

Email: info@studiobertola.it

P.IVA: 03522130040

Pagina Facebook Pagina Linkedin
Fotografia Gabriele Capra