Visto di conformità: la guida delle Entrate per i professionisti
Mercoledì 14/04/2021, a cura di AteneoWeb S.r.l.
Il visto di conformità, introdotto nel nostro sistema tributario dal DL n. 241 del 9 luglio 1997, costituisce uno dei livelli dell’attività di controllo sulla corretta applicazione delle norme tributarie, attribuito dal legislatore a soggetti estranei all’amministrazione finanziaria.
L'apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali permette di:
- garantire ai contribuenti assistiti il corretto adempimento di alcuni obblighi tributari;
- agevolare l'Amministrazione finanziaria nella selezione delle posizioni da controllare e nell'esecuzione dei controlli di propria competenza;
- contrastare il fenomeno legato alle compensazioni di crediti inesistenti;
- semplificare le procedure legate alla richiesta dei rimborsi IVA;
- contrastare indebite cessioni di credito d’imposta o sconti in fattura non dovuti riguardanti interventi di recupero del patrimonio edilizio, di efficienza energetica, di rischio sismico, di realizzazione di impianti fotovoltaici, di colonnine di ricarica e di abbattimento delle barriere architettoniche.
Il soggetto autorizzato al rilascio del visto è tenuto a predisporre la dichiarazione fiscale, attestare di aver eseguito i necessari controlli mediante sottoscrizione della stessa e a trasmetterla all’Agenzia delle entrate.
I soggetti che possono rilasciare il visto di conformità sono:
- professionisti iscritti nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili;
- professionisti iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro;
- soggetti iscritti, alla data del 30 settembre 1993, nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria;
- responsabili dell’assistenza fiscale (RAF) dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF).
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida dedicata a questi soggetti, aggiornata a febbraio 2021, che potete scaricare a questo indirizzo.
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