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Sgravi contributivi per i datori che prevedono, nei contratti aziendali, misure di conciliazione tra vita professionale e privataMartedì 19/09/2017, a cura di AteneoWeb S.r.l.
In data 14 settembre è stato firmato, dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, un decreto che riconosce sgravi contributivi ai datori di lavoro privati che abbiano previsto, nei contratti collettivi aziendali, istituti di conciliazione tra vita professionale e vita privata dei lavoratori. All'attuazione della misura sperimentale, informa il Ministero, sono destinati circa 110 milioni di euro per il biennio 2017 e 2018, a valere sul Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello. Il beneficio potrà essere riconosciuto ai contratti collettivi aziendali sottoscritti e depositati a decorrere dal 1° gennaio 2017 e non oltre il 31 agosto 2018. Per accedere agli sgravi contributivi i datori di lavoro dovranno aver sottoscritto e depositato contratti collettivi aziendali che prevedano l'introduzione di misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata innovative e migliorative rispetto a quanto già previsto dai contratti collettivi nazionali di riferimento o dalle disposizioni vigenti. Fonte: http://www.lavoro.gov.it |
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