Con il Provvedimento del 6 maggio 2019 l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti circa le modalità di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e delle spese veterinarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, a decorrere dall'anno d'imposta 2019, recependo le novità introdotte dal Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 22 marzo 2019 relative alla trasmissione telematica dei dati delle spese sanitarie da parte delle strutture sanitarie militari.

Il Provvedimento, inoltre, a decorrere dall'anno d'imposta 2019 sposta in avanti di 8 giorni l'intervallo temporale entro il quale il contribuente può esercitare l'opposizione all'utilizzo dei dati delle spese sanitarie in dichiarazione precompilata in relazione ad ogni singola voce. Dunque, l'intervallo temporale per esercitare tale diritto si sposta dall'attuale, che va dal 1 al 28 febbraio, a quello che va dal 9 febbraio all'8 marzo dell'anno successivo al periodo d'imposta di riferimento.

Viene rinviato di 8 giorni (e quindi al 9 marzo) anche il termine entro il quale il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell'Agenzia delle entrate i dati consolidati relativi alle spese sanitarie sostenute nel periodo d'imposta precedente e ai relativi rimborsi effettuati nell'anno precedente.