Nella
Newsletter n.447 del 7 dicembre 2018 il Garante per la protezione dei dati personali ha affermato che
il datore di lavoro non può comunicare ad una organizzazione sindacale la nuova sigla alla quale ha aderito un suo ex iscritto. Per consentire al sindacato di espletare le procedure che seguono la revoca della affiliazione sindacale e della relativa delega, il datore di lavoro avrebbe dovuto
limitarsi a comunicare la sola scelta del lavoratore di non aderire più all'originaria sigla di appartenenza.
Le informazioni sull'adesione sindacale rientrano nella categoria dei dati sensibili, ha precisato il Garante, ai quali la disciplina di protezione dei dati riconosce
particolari forme di tutela. Il datore di lavoro può lecitamente trattarli in base alla legge per adempiere agli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro, ad esempio per effettuare il versamento delle quote di iscrizione ad associazioni o organizzazioni sindacali su delega e per conto del dipendente.